4 maggio 2025 - La CORALE DI CALICE al Santuario del SS. Crocifisso - S. Monte Calvario - Calice di Domodossola
L’attività musicale presso il Santuario del SS. Crocifisso al Sacro Monte Calvario di Domodossola è documentata sin dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 1657; con l’arrivo di Antonio Rosmini e l’inizio della sua congregazione religiosa, l’Istituto della Carità, questa ricevette nuovo impulso, dovuto soprattutto alla presenza stabile dei religiosi che seppero coltivare il canto liturgico quale importante momento di formazione sia per i membri dell’Istituto sia per la popolazione che frequentava il Santuario.
Sulle solide basi di queste antiche e nobili tradizioni, nel 1995 è stata rifondata la Schola Gregoriana del S. Monte Calvario di Domodossola, con lo scopo di dare respiro e vita, soprattutto con esecuzioni liturgiche durante le celebrazioni delle più importanti solennità, all’immenso corpus musicale tipico della liturgia cattolica.
Tra le più importanti proposte sono da ricordare l’esecuzione delle tre Messe dai “Fiori Musicali” del 1635 di G. Frescobaldi. Ha proposto, in prima esecuzione moderna, alcuni brani della solennità del Corpus Domini, tratti dal Codice di S. Lorenzo di Bognanco, contenente lo sola copia coeva conosciuta della bolla “Transiturus” con la quale, nel 1264, veniva istituita la festa del Corpus Domini.
Oltre alla divulgazione delle musiche del Codice di S. Lorenzo, ha provveduto alla trascrizione, allo studio e all’esecuzione delle musiche gregoriane contenute nei Codici di S. Maria Maggiore (1321 e 1327), preziose per i rari esempi di tropi contenuti (questa attività è stata recensita con una apposita pagina sul quotidiano Avvenire del 30 maggio 2002).
Nel mese di agosto 2004, su speciale invito della Diocesi di Helsinki, e in collaborazione le Comunità Luterane di Lathi e Ölöllä, ha tenuto una serie di esecuzioni liturgiche e di concerti in Finlandia.
Durante la Quaresima 2023 insieme al Convivio Rinascimentale ha collaborato col Polimnia Arts Consort mettendo in scena "La Fontione dell'Entierro" di Giovanni Maria Brusasco, nell'Abbazia di S. Andrea a Vercelli, con la regia di L.M. Mazzoletti; esperienza ripetuta nel 2024 con la regia di R. Bonajuto